In questo mondo alla deriva del tutti contro tutti, dove il livello di odio sociale cresce sempre di più, fare figli è l'urlo rabbioso di amore per il futuro più punk che ci possa essere (e non venitemi a dire che punk="no future", bravi avete studiato ma applicatevi meglio). Non parlo dei ricchi o benestanti, nemmeno degli straricchissimi come Musk e la sua progenie semiartificiale di satana o Durov coi suoi 106 figli. Parlo del nuovo semiproletariato di chi magari con uno o due stipendi discreti ci arriva a fatica a fine mese e decide lo stesso di buttare il cuore oltre l'ostacolo del nuovo virale conformismo individualista e si inventa una nuova vita che sappia un po' meno di rassegnazione e un po' più di speranza. Che qui ce n'è di bisogno a secchiate, quindi a loro il mio più vivido GRAZIE.
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