...e che nessuno ha mai realizzato, in un certo senso. Anche se esiste, parla proprio del Mondo Disco di Terry Pratchett, e ha un sacco di canzoni, ma tante proprio, tipo quasi una cinquantina, di tanti artisti e generi diversi, e che da oggi puoi ascoltare gratuitamente con un clic!
Facciamo un passo indietro: chi è Terry Pratchett? Lo scrittore autore della saga del Mondo Disco, creatore di personaggi di un umorismo pungente e indimenticabile, che nel mondo anglosassone è conosciuto ed amato come pochi altri, e che in Italia, anche se non mancano gli estimatori, purtroppo non ha mai avuto altrettanta fortuna. Ecco, prendiamo quei pochi appassionati italiani, e mettiamoli in una stanzetta (non serve particolarmente grande, tanto non stanno stretti). Chiediamo a tutti quelli che ritengono che ascoltare musica che ha avuto come ultimo passaggio la generazione da modelli AI faccia implodere il cervello e corroda l'anima di lasciare la stanza. Ecco, se per caso prima erano anche solo un po' stretti, i pochi rimasti nella sala staranno molto larghi.
In quest'atmosfera intima e riservata presento il progetto di cui più che autore sono produttore e direttore artistico: ho assoldato i migliori talenti di Ankh-Morpork (e non solo) chiedendo loro di collaborare alla più grande opera musicale in italiano sul Mondo Disco, un risultato che avremmo potuto ottenere con una singola canzone fatta di 3-note-3 ma noi abbiamo voluto strafare e quindi ne sono uscite quasi una cinquantina di canzoni in un doppio CD densissimo e musicalmente vario, con pure un ricco booklet allegato con le schede degli artisti e i testi di tutte le canzoni, ghost tracks che nemmeno chi era allo show ha mai sentito, e un buono per un pasticcio di carne gratis (acquistandone un altro al prezzo di due) offerto da uno sponsor di cui ora non ricordo il nome. Me ne è uscito anche un tour in 8 tappe dal vivo in giro per il Mondo Disco, con apertura e chiusura ad Ankh-Morpork e un pubblico da oltre 5.000 spettatori a serata.
E soprattutto per voi un album che rilascio e potete scaricare gratuitamente (un applauso per la parola GRATIS!) perché sono generoso e schifo i soldi, e anche incidentalmente perché guadagnare con canzoni ispirate a personaggi e opere su cui non ho diritti temo possa contrariare gli eredi di Terry.
DOWNLOAD QUI! (Google Drive - Zip 326 Mb)
Potrebbe essere tutto qua? Certo che sì, ma visto che sono sul mio blog e posso fare quello che voglio, pubblico qui sotto in esclusiva web l'intervista che un giornalista de L'Eco di Lancre ha pubblicato la scorsa domenica, nella pagina della cultura.
Buongiorno, le va di presentarsi ai nostri lettori?
Certamente! Mi chiamo Alessandro, vengo da Verona, e in questo progetto mi sono firmato "ale b" per darmi un tono. Anche se non so bene che tono sarebbe, ma ormai ahimè è così, il progetto è chiuso.
Ecco, di che progetto parliamo?
Dell'album del grande festival musicale che ha girato tutto il Mondo Disco lo scorso anno, con canzoni di grandi artisti come i Morpork City Ramblers, i Bottiglie Parlanti, Baby Ankh, e tanti altri.
È stato difficile mettere d'accordo tanti talenti diversi?
È stato stimolante e sorprendente. Non auguro a nessuno doversi mettere a discutere con un gruppo di musicisti troll, ad esempio.
Qual è stato il momento migliore?
Quando ho ritrovato il portafoglio che mi aveva rubato Jack Banjo mentre mi faceva ascoltare il provino della sua canzone su Dibbler [ride]. Scherzo, quando ho visto che dopotutto forse ce la potevamo fare, e saremmo arrivati davvero sui palchi e nei negozi di dischi.
E il momento più difficile?
Non mi aspettavo di aver bisogno di così tanto servizio d'ordine, e questo ha causato diversi incidenti nelle prime due tappe. Per fortuna i proventi della vendita della birra della sola prima serata, quella ad Ankh-Morpork, hanno coperto tutti i costi logistici del tour e della produzione, quindi a livello economico il progetto può dirsi riuscito... Ma il momento più difficile in assoluto probabilmente è stato quando Baby Ankh, la sexy regina del reggaeton, ha rischiato di dar buca, probabilmente sarebbe saltato tutto, per fortuna siamo riusciti a sistemare tutto.
È stata lei quindi l'artista più complicata da gestire?
Solo finché non abbiamo scoperto che era sufficiente pitturarle il camerino di rosa. Qualche problema l'abbiamo avuto anche con gli SkankhMorpork, che non erano quasi mai lucidi, e con Viper House King, che ho dovuto fare pedinare per mesi prima di riuscire a parlarci senza rischiare la morte. Ma avrei episodi interessanti anche su tutti gli altri artisti. Davvero una grande avventura!
Raramente però i dischi che sono tratti da eventi dal vivo riescono a replicare l'esperienza. Come ti sembra sia venuto il disco?
La prima idea infatti era provare a registrare le esibizioni dal vivo e fare un disco live, avevo contatti con la Gilda degli Alchimisti: avevano ideato un sistema ingegnoso con dei dischi e dei liquidi che inizialmente stava anche funzionando. L'audio non era granché ma in qualche modo contavo di ripulire le tracce a casa in post-produzione su PC. Peccato che poi sia esploso tutto e abbiamo perso tutto, e quindi abbiamo optato per ripiegare sulle registrazioni da studio, che se non altro si sentono bene senza grosso lavoro, anche se ovviamente abbiamo dovuto rinunciare al fascino dell'evento live. Per quello se siete andati ad una delle tappe sapete già di aver vissuto un"esperienza sicuramente unica. C'è da dire però che l'idea del tour è venuta dopo quella del disco, quindi anche avere il disco in versione solo "da studio" ci può stare.
Ora vorrei permettermi una domanda un po' scomoda, se posso: cosa ne pensa dell'uso di intelligenza artificiale nella musica?
Nessun problema, mi aspettavo questa domanda. Ne ho peraltro già avuto modo di parlare più volte in altre occasioni. Per rispondere in breve è una cosa da sfigati e perdenti, ma l'importante è usarla con cognizione di causa. E comunque anche ZaZa Bit si intrufola dalla lavanderia dell'Università Invisibile ed usa Hex per comporre le basi musicali, quindi riesco a non sentirmi del tutto in colpa nemmeno io. E se ascoltate il disco troverete anche le mie scuse a Terry Pratchett, da qualche parte.
Progetti per il futuro?
Lavorare sul Mondo Disco è stato stimolante ma anche un po' faticoso, quindi almeno per ora torno sulla Terra tonda. Non ho progetti precisi ma spero di riuscire a sfruttare un po' delle abilità che ho sviluppato qui, ho imparato davvero molto. Ma non prima di un ultimo giro di birre con tutti gli amici che ho conosciuto sul disco.
C'è qualcosa che vuole dire ai nostri lettori prima di salutarci?
Ringrazio tutte le creature umane e non di ogni città del Mondo Disco che abbiamo visitato, perché ho trovato un'accoglienza davvero incantevole. Vi porterò nel cuore. E non è detto che prima o poi non riesca a trovare l'occasione di tornare da queste parti.
Grazie Ale per questa intervista, invitiamo tutti coloro che non sono riusciti ad andare ad una delle 8 tappe del Tour del Mondo Disco Music Festival ad ascoltare il disco, che potete trovare nei migliori negozi o, per pochi spicci, masterizzato a mano da Dibbler! Alla prossima!
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